Descrizione
La Notte dei Briganti ad Alberobello giunge alla sua XVIII edizione. Lo spettacolo en plein air, organizzato dall’Associazione Sylva Tour and Didactics con il patrocinio del Comune di Alberobello, è previsto per il 10, 11 e il 17, 18 agosto presso Masseria Calmerio sulla strada provinciale 81, frazione Coreggia ad Alberobello.
La Notte dei Briganti è uno spettacolo teatrale che si svolge nei boschi, nato dalla volontà di ricreare, il più fedelmente possibile, l'atmosfera, il contesto paesaggistico e le condizioni di vita di metà '800 nel Sud Italia. Si è cercato di evocare le vicende storiche dando un tocco molto suggestivo e naturale all'evento per raccontare un fenomeno della nostra storia poco conosciuto o spesso raccontato in maniera superficiale: il Brigantaggio.
Il titolo di questa edizione è “Il sergente Romano: Per Iddio. Per il re", sottolineando la fede cattolica di Romano e la sua fedeltà al re Francesco II di Borbone. 120 attori si alterneranno nelle scene per interpretare personaggi realmente esistiti, coinvolti nelle vicende legate al fenomeno del brigantaggio.
Lo spettacolo composto da 8 scene, cui lo spettatore dinamicamente assiste percorrendo un agro boschivo di circa 1,2 km, si rinnova a ogni edizione con una particolare ed entusiasmante sceneggiatura, per questa edizione dedicata alla figura del brigante Pasquale Romano. Il Romano, originario di Gioia del Colle, si arruolò a soli 17 anni nell'Esercito borbonico dove raggiunse il grado di sergente, divenendo poi, a seguito dell'Unità d'Italia, comandante del Comitato Clandestino Borbonico di Gioia del Colle.
Al termine dello spettacolo, cui si accede con prenotazione collegandosi al sito www.lanottedeibriganti.com o tramite Whatsapp al 3804111273i, i visitatori potranno trattenersi in masseria e degustare i prodotti tipici locali.
IL PLOT: Pasquale Romano, alias Sergente Romano
Pasquale Domenico Romano (Gioia del Colle, 24 settembre 1833 – Gioia del Colle, 5 gennaio 1863), è stato un brigante italiano. Formò in poco tempo una squadra composta dalla maggior parte di ex-militari dell'Esercito Borbonico. Rifornitosi di armi e munizioni, il 26 luglio 1861 attaccò la guarnigione di Alberobello. Ebbe contatti con Carmine "Donatello" Crocco, leader dei briganti del Vulture e parteciparono, assieme, ad alcuni assalti alle truppe unitarie, come nel febbraio 1862, quando giunsero con i loro uomini nei pressi di Andria e Corato, uccidendo dei militi della Guardia Nazionale in servizio di perlustrazione. Il 28 luglio, attaccò Gioia del Colle mettendo in seria difficoltà la guarnigione, ma senza riuscire a prendere il controllo della città. Il Sergente Romano morì nelle campagne tra Gioia del Colle e Santeramo in Colle durante un sanguinoso scontro a fuoco con la Guardia Nazionale e i Cavalleggeri di Saluzzo il 5 gennaio 1863.
LA LOCATION: Masseria Calmerio
La scelta della location non è casuale, infatti all’epoca del brigantaggio, la masseria, oggi di proprietà della famiglia D'Amico, è stata oggetto di incursioni da parte di bande di briganti. Masseria Calmerio è un edificio storico che si trova in territorio di Coreggia, frazione di Alberobello al confine con Monopoli, precisamente lungo il Canale delle Pile. Attiguo al corpo centrale sorge una cappella dedicata alla Madonna della Madia.